Ormai, si da sempre più importanza all’aspetto fisico ma, quando e se si inizia una buona dieta, molte volte, lo si fa anche per migliorare la propria salute. Ecco perché ho pensato di pubblicare questa bella guida con qualche trucchetto per dimagrire e perdere peso, quindi mangiare meno e non fare il digiuno.
Bevi molta acqua, almeno uno o due litri al giorno. La dose consigliata è di 30 ml d’acqua per ogni chilo di peso corporeo; se pesi 60 kg, ad esempio, dovrai bere almeno 1,8 litri d’acqua. La pancia piena d’acqua ti aiuterà a sentirti sazio, oltre che a farti bene.
Lontano dai pasti, ti aiuta a depurare, drenare, disintossicare ed avere meno appetito. Se vuoi, rendila più appetibile aggiungendo succo di limone, arancia, pompelmo, o mandarino al suo interno: renderanno più gustosa l’acqua e, in più, aumenterai il tuo consumo di potassio (antifatica) e di vitamina C (antiossidante).
Anche nelle diete si può trasgredire. Ad esempio, puoi mangiare un quadretto di cioccolato ogni sera, facendo, però, attenzione ad assumerne piccole quantità. Inoltre, prediligi la cioccolata amara piuttosto che quella dolce. Le calorie sono più o meno le stesse con l’unica differenza che il cioccolato fondente è più magro e non contiene colesterolo rispetto a quelli alla nocciola o al latte perché non ha i grassi del lattosio.
Se non ti piace la cioccolata, puoi fare uno strappo alla regola con i cibi piccanti. Mangiare scondito è sgradevole, quindi, insapora i tuoi piatti con odori (menta, origano, basilico) e un pizzico di peperoncino, ricco di vitamina C. Il piccante, come tutte le spezie, ha un buon potere saziante e aiuta la digestione.
Puoi usare le salse, ma non ketckup e maionese. Se hai ridotto l’uso dell’olio, adotta altri condimenti innocui per insaporire i tuoi pasti; ad esempio, la salsa di soia offre un sostanzioso vantaggio calorico: 6,6 cal/10gr contro le 90 dell’olio. La senape dà 30 cal a cucchiaio. Il limone, invece, è privo di calorie.
e hai paura di cedere alla fame, mangia 5 volte al giorno. La regola è semplice: se manca il ‘carburante’ dei cibi, l’organismo tende ad attingere alle riserve della massa magra invece che dalla massa grassa. Inoltre, si abitua a periodi più o meno lunghi di digiuno e impara a mettere in riserva tutto ciò che viene introdotto, in definitiva in grassi. Psicologicamente, sapendo che ogni 3-4 ore puoi mangiare, l’ansia cala, quindi anche l’appetito. La regola base è: 3 pasti principali e 2 spuntini (al massimo puoi mangiare uno yougurt magro prima di coricarti).
Un buon bicchiere di vino rosso salva dall’infarto, però, un grammo di alcol fornisce 7 calorie, un bicchiere di brandy bevuto dopo cena 224, un whisky 238 e un liquore da dessert 313 calorie. Se ci tieni alla linea, dunque, devi ridurre l’alcol.
Riempi il bicchiere con la dose prevista, invece di mettere in tavola la bottiglia. Sostituisci il digestivo con succhi di frutta e il vino con la birra (il 90% delle birre in commercio non supera il 5% di gradazione alcolica). Se piace, perché no, si può ingannare la mente con le birre analcoliche.