I bambini continuano a giocare, ma giocano sempre meno in gruppo, e giocano in modo diverso dal passato. Il gioco dell’elastico, ormai entrato a far parte dei giochi di gruppo classici, è l’invenzione piú recente fatta dai bambini (non si sa da chi e dove) e si può giocare in un numero ristretto di tre giocatori o in tanti, in casa (con un po’ di difficoltà) oppure in palestra o all’aperto.
Occorre un elastico a fettuccia che sia lungo almeno 5 m, annodato alle estremità in modo da formare un anello. Come nel caso della CORDA, due giocatori tengono l’elastico per il terzo giocatore che è parte attiva del gioco. I due che “tengono” l’elastico stanno affrontati a una certa distanza, tenendo teso l’anello con le caviglie leggermente scostate fra loro. Il terzo giocatore deve entrare nel cerchio elastico ed eseguire delle figure (vedi illustrazione). Se sbaglia deve cedere il turno e sostituire uno di quelli che tengono tirato l’elastico. Se esegue correttamente la serie di figure, passa allo stadio successivo di gioco: l’elastico che stava all’altezza delle caviglie viene spostato all’altezza dei polpacci, poi alle ginocchia, poi alle cosce, poi alle anche e infine alla vita. Vince chi supera le varie fasi del gioco senza sbagliare.