Le fragole, finalmente. Sì lo so che, volendo, si trovano tutto l’anno ma io sono una talebana della stagionalità, non sento ragioni. Questo è un dolce semplicissimo da realizzare, d’effetto, magro, colorato e adatto anche ai bambini, visto che di questo argomento se ne parla sempre poco.
Magari a loro piacerà di più la mucca o il maialino piuttosto che la porzione fighetta “da grandi”, ma la sostanza è la stessa: è una di quelle cose che di sicuro “non fa male” ma appaga la gola.
Ieri sera avevo gli ingredienti ma non avevo una ricetta: ho mescolato tutto come segue riponendo fiducia sui sensi nonché sulle capacità gelificanti dell’agar agar, che secondo me per certe preparazioni è da preferire alla colla di pesce perché dona una consistenza meno scivolosa e più simile ad un semifreddo che non ad una gelée.
ingredienti per 8/10 porzioni
800 gr di fragole
500 ml di latte intero
6-7 gr di agar agar in polvere
5 cucchiai di miele (io ho usato acacia per l’impasto e castagno per servire)
2 cucchiai di zucchero
20 gr di burro
buccia di limone
per servire: miele, fragole e basilico
Preparazione
Tagliuzzare le fragole e versarle in una pentola col miele e lo zucchero.
A parte scaldare il latte, senza farlo bollire, con la buccia di limone, che andrà poi rimossa.
Quando le fragole arrivano a bollire e a formare del succo, contare 10 minuti quindi frullare col minipimer, poi aggiungere il latte caldo filtrato.
Portare nuovamente ad ebollizione e aggiungere l’agar agar. Bollire almeno 5 minuti avendo cura di sciogliere gli eventuali grumi.
Al termine spegnere, aggiungere il burro e mescolare fino a scioglimento, quindi versare il composto in uno stampo unico o in stampi individuali. Se avete bambini (o se un po’ lo siete ancora) divertitevi con le formine di silicone.
Lasciare raffreddare e gelificare a temperatura ambiente, quindi trasferire in frigo coprendo con pellicola.
Servire con fragole, miele e basilico, oppure con gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena, con una salsa al cacao amaro, al caffè, al rabarbaro o secondo fantasia e gusti.