La gramigna è un’erba infestante provvista di rizoma (un lungo stelo strisciante, sottile e robusto, che propagandosi radica dando luogo a nuovi individui).
La gramigna è diffusa nei terreni incolti ed è comune purtroppo anche nei giardini, nei quali può rovinare un prato e soffocare ortaggi e aiuole fiorite; non può essere eliminata con l’uso di un semplice diserbante da prato, in quanto essi sono specificamente formulati per eliminare erbe infestanti a foglia larga, e sono selettivi nei confronti dell’erba che compone il prato stesso.
Quando si prepara un terreno per coltivarlo a prato, prima della semina è indispensabile rimuovere accuratamente tutte le radici e i rizomi della gramigna. Se nonostante ciò essa dovesse comparire ugualmente, si potrà eliminare con facilità falciando regolarmente l’erba durante la prima stagione.
Se la gramigna si è ben insediata in un prato, è assolutamente necessario estirpare completamente ogni pianta madre; in alternativa, si può usare un erbicida sistemico totale che elimini qualsiasi pianta presente sul terreno, comprese quelle coltivate. In un secondo tempo si dovrà evidentemente riseminare le chiazze rimaste spoglie, o comunque ricoprirle con zolle erbose.
Nelle aiuole, la soluzione migliore consiste in frequenti ed energiche sarchiature oppure in disinfestazioni totali mediante un prodotto chimico.
È sconsigliabile usare la zappa sulla gramigna, poiché essa, cosi frammentata in numerose porzioni di rizoma, si moltiplicherà ancora più facilmente.