Il pero è una pianta di origini molto antiche e proviene dall’Asia, è conosciuta con diverse specie anche se i principali cultivar sono due o tre.
Come Coltivare il Pero
Il pero si adatta a crescere molto bene nei climi temperati ed in Italia si adatta a crescere e svilupparsi ottimamente in ogni regione. Nelle zone più calde si preferisce impiantare specie precoci di pero che non hanno necessità particolari riguardo al terreno di coltura. Ma come molte altre piante, il pero, teme la siccità ed i terreni poco drenati dove sono possibili ristagni d’acqua.
Una pianta di questa specie, se lasciata crescere in modo spontaneo, può raggiungere una altezza di 15 metri, presentando una chioma a forma conica o tondeggiante. Le foglie di questa pianta risultano essere di forma ovale e di colore verde brillante nella parte superiore, mentre sono di un colore più chiaro nella parte inferiore; i fiori che sbocciano sono di solito a cinque petali.
La forma che può assumere il frutto sono quella allungata o quella tondeggiante, secondo la varietà; anche il colore può essere verde, giallo, rosso o ruggine.
Il portainnesti attualmente più usato è il cotogno: che dà uno sviluppo ridotto alla pianta e la porta ad una abbondante fruttificazione precoce nell’anno solare, e permette di produrre frutti di ottima qualità.
Occorre fare attenzione al terreno in cui questa pianta viene impiantata perchè teme i terreni calcarei e dove è possibili la siccità in estate. Per maggiori dettagli è possibile vedere la guida pubblicata sul sito Coltivazione.net in questa pagina.
Un altro portainnesti utilizzato è il Franco e il Selvatico. Le piantine di Franco sono ottenute dal pero coltivato, mentre il selvatico è una piantina nata spontaneamente.
Entrambi rendono una pianta molto vigorosa: con un notevole sviluppo; inoltre la rendono più longeva, con un apparato radicale solido e profondo, che permette alla pianta di sopravvivere anche in periodi di siccità prolungata, che può verificarsi durante i periodi estivi.
Raccolta e Conservazione delle Pere
Raccogliere e conservare le pere correttamente può aiutare a mantenere la loro freschezza e dolcezza per un periodo di tempo più lungo. Ecco come farlo:
Raccolta delle pere
Tempo di raccolta: Le pere vengono raccolte quando sono mature, ma non completamente maturate. Una pera matura in senso botanico avrà cambiato il suo colore di fondo e avrà un leggero cedimento quando viene premuta vicino al gambo.
Raccolta a mano: Le pere devono essere raccolte delicatamente per evitare ammaccature e danni. Solleva la pera in modo che il gambo si stacchi dal ramo. Non tirare la pera direttamente.
Conservazione delle pere
Raffreddamento: Subito dopo la raccolta, le pere dovrebbero essere raffreddate per rallentare il processo di maturazione. Possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto, come un garage o una cantina.
Maturazione: Le pere maturano dal centro verso l’esterno, quindi è importante lasciare le pere a temperatura ambiente per completare il loro processo di maturazione.
Controllo della maturazione: Puoi controllare la maturazione delle pere premendo delicatamente la parte superiore del collo della pera. Se cede leggermente alla pressione, è pronta per essere consumata.
Conservazione a lungo termine: Se hai un grande raccolto e vuoi conservare le pere per un periodo più lungo, considera la possibilità di conservarle in frigorifero, dove possono durare alcune settimane. Tuttavia, ricorda di portarle a temperatura ambiente prima di mangiarle per consentire loro di maturare completamente.
Conservazione in fruttaio: Se disponi di uno spazio buio, fresco e ventilato, puoi conservare le pere in un fruttaio. Disponile su un unico strato senza che si tocchino, in modo che l’aria possa circolare attorno a loro.
Congelamento o inscatolamento: Per la conservazione a lungo termine, potresti considerare il congelamento o l’inscatolamento delle pere. Per il congelamento, pelale, tagliale a metà, rimuovi il torsolo e immergile in una soluzione di succo di limone e acqua per prevenire l’annerimento. Poi, congelale su un vassoio prima di trasferirle in un contenitore per congelatore. Per l’inscatolamento, le pere possono essere sciroppate, cotte o trasformate in conserve.
Ricorda, la qualità della pera conservata dipenderà dalla qualità della pera al momento della raccolta. Pertanto, assicurati di selezionare solo le pere migliori per la conservazione.