Questa è una piccola guida per il neofita su cosa deve stare attento in negozio prima, durante e dopo gli acquisti. Spesso in rete, sui social, i negozianti vengono accusati come i peggiori assassini dell’acquariofilia.
Ma è sempre così? il cliente è innocente a prescindere?
Nessuno è mai stato obbligato a comprare qualcosa o a comprarla da qualcuno. Per cui ricordatevi che siete voi la domanda, siete voi che regolate il mercato. Girate, passate più negozi, e soprattutto muovetevi già informati e con un progetto ben in testa.
Il compito stretto del negoziante finisce quando vi ha venduto la merce integra e il pesce sano. Stop. Per i consigli ci sono i libri e i forum. Poi può fare anche da consulente, ma è un di più, una cortesia. A volte diventano anche amici, sicuramente! ma come ogni buona amicizia, comincia dopo che ci si è conosciuti.
Non giriamoci attorno, la massa in Italia considera un acquario un soprammobile e un pesce un animale di serie B. E molti negozianti si adeguano a tutto ciò. Sbagliato? non direi, dato che se il carassio in una boccia non glielo vende il negoziante A, il cliente andrà a prenderlo dal negoziante B. Il negoziante A avrà quindi perso tempo a spiegare un qualcosa a un cliente sordo, e perderà una vendita.
E la colpa è sempre del cliente, è lui che fa la scelta. E qui sorge l’obiezione “ma io mi sono fidato”. No. No. E ancora no. Non fidatevi di chi non conoscete, anche perché lui non conosce voi, e non sa assolutamente quanto siete “acquariofili consapevoli”.
Come ci sono acquariofili e acquariofili, ci sono negozi e negozi. Girate, girate, girate, meglio qualche chilometro in più ma premiate chi mantiene i pesci in maniera accettabile. Un piccolo passo verso un’acquariofilia di qualità, siamo noi che decidiamo il mercato.
L’informazione e la pianificazione sono fondamentali. In negozio dovete andare con le idee ben chiare. Per cui fate anche più di un giro, in modo da essere sempre informati su ciò che andremo ad acquistare. Non acquistate d’istinto, non avete le capacità per rimediare agli acquisti impulsivi, da neofiti.
L’acquario
Sull’acquisto dell’acquario si può anche risparmiare. Se avete dei limiti di budget, piuttosto di prendere una vasca nuova e costosa più piccola cercate qualcosa di qualità tra l’usato e più grande. Fate sempre attenzione alle siliconature e fate delle prove di tenuta. Poi ovviamente tenete presente che in base a quello che spendete avete, quindi se lo pagate veramente a costo di vetro, pensate già a una risiliconatura. Qualche graffio non fa danno, certo gioca in negativo sull’estetica. Conosco personalmente fior fiore di acquariofili di alto livello che ha usato solo vasche di recupero, usati e regalati.
Anche acquistando il nuovo fatelo con in mente che cosa vorrete ospitare anche in linea di massima. Non pensate che anche i classici acquari economici da supermercato non vadano bene, hanno dei limiti, ma il loro lavoro possono farlo.
La tecnica
Sulla tecnica è bene non strafare, ma nemmeno risparmiare. Sempre con il nostro progetto di vasca ben in testa, strumentazioni elettriche immerse come la pompa, il riscaldatore vanno scelte di qualità e in linea con le nostre esigenze. Più l’attrezzatura è a rischio, più va curata: una giornata senza luce è superabile senza problemi, una giornata senza filtro può dare dei problemi. Poi magari ci sono pompe di seconda mano che sono immortali.
Gli arredi
Pietre e legni vanno scelti in base all’allestimento che vorrete fare. Una volta informati bene, qualcosa si può trovare anche in natura. Se prendete degli articoli artificiali (i classici galeoni o il tesoro con le bolle) beh… una volta che non sono verniciati con vernici tossiche e non possono ferire i pesci, fate solo in modo di non spendere molto e di non metterli in posizione difficile da togliere, perchè presto o tardi vi stancheranno e li vorrete togliere.
Piante
Anche in questo caso andate lì bene informati su che piante acquistare, certo avete una larga scelta, ma è bene sceglierle in base alla vostra luce, alla presenza o meno di impianto di CO2 e alla fertilizzazione. Non sono animali certo, ma evitiamo di farle morire comunque.
Pesci
Ribadiamolo sempre, informarsi sempre prima. Però quando siete in negozio considerate che
i pesci in negozio sono poco più di avannotti, cresceranno tutti o quasi ancora molto.
i pesci in negozio sono tutti in vasche non adatte al 100%. Ed è la normalità, non vi è da farne una colpa, sono sistemazioni temporanee, che devono mediare le esigenze di pesca e consegna con quelle del pesce.
I ciclidi in particolare sono spesso in overstocking (sovrappopolamento) sia perché giovani, sia perché così restano più tranquilli.
I pesci sani che non mostrano la loro livrea, o la mostrano sbiadita, sono normalissimi, è un fenomeno molto presente sui pesci poco selezionati.
sono rari i casi in cui in negozio trovate un acquario da cui prendere ad esempio, proprio per il fatto che non tutti possono permettersi di avere un acquario “fermo” a tale scopo
Però state attenti a quello che prendete, ci sono negozi e negozi,e pesci e pesci
un pesce malato può capitare, non tutte le partite sono perfette, ma se sono più i malati dei sani, una domandina me la farei. Comunque ricordatevi che la partita andata male può capitare a qualsiasi negozio.
selezioni penalizzanti e ibridi sono quasi sempre da evitare
puntini bianchi, occhi velati, pesci denutriti o ipergonfiati, pinne sfrangiati, sfregamenti possono essere indizi di problemi di quell’animale.
assicuratevi che il pesce sia in negozio da almeno un paio di settimane, in modo da non acquistare esemplari appena arrivati
Nell’acquistare animali non dovete assolutamente risparmiare, piuttosto andate sullo scambio tra appassionati, ma non cercate di risparmiare qualche euro in negozio. Spesso c’è un perché costano meno.
Cominciate con pesci notissimi e invertebrati, di cui trovate un sacco di informazioni in rete, e le cui condizioni di allevamento sono alla vostra portata. Per pesci di cattura e complessi da allevare, ci sarà tempo.
Con questi facili consigli, oltre ad allestire una vasca che vi darà un sacco di soddisfazioni, migliorerete il rapporto con il vostro negoziante. Se è un vero appassionato, sarà un piacere per lui parlare con qualcuno che non chiede un carassio in una boccia.