Dopo la riunificazione della Germania, Rostock si è vista portare via il titolo di capitale del Land da Schwerin, un’offesa che continua a irritare quella che un tempo era un’orgogliosa città marittima, con una delle più antiche università dell’Europa del Nord.
Ai tempi della sua fondazione, Rostock non era una ma ben tre città: a est la Città Vecchia, a ovest il Centro e la Città Nuova. Tutte e tre le città erano disposte sulla sponda meridionale del grande fiume Warnow, ciascuna con una chiesa e un mercato. Se arrivi in città da Hauptbahnhof (la stazione ferroviaria principale), il tram o il taxi ti porterà velocemente al grande Mercato Nuovo, punto focale del Centro Cittadino nel 1232.
Durante il tragitto, i binari tramviari e la strada girano intorno alla porta del Cinquecento chiamata Steintor, un tratto delle antiche fortificazioni che circondavano la città. La maggiore attrazione del Mercato Nuovo è il Municipio, dal carattere bizzarro. La facciata tradizionalmente barocca con un portico al piano terra è incappucciata da una fila di pinnacoli dall’aspetto feroce con arcate sottostanti.
Si tratta del tetto dell’originario Municipio medievale, uno dei più begli esempi di stile gotico laterizio di tutta la costa baltica tedesca. La facciata barocca è stata aggiunta nel Settecento.